Franko Della Torre pirata strada Milano, testimone: "Fuggito con valigetta dopo incidente" Franko Della Torre pirata strada Milano, testimone: "Fuggito con valigetta dopo incidente"

Franko Della Torre pirata strada Milano, testimone: “Fuggito con valigetta dopo incidente”

Franko Della Torre pirata strada Milano, testimone: "Fuggito con valigetta dopo incidente"
Il luogo dell’incidente in viale Monza (foto Ansa)

MILANO – Franko Della Torre, l’uomo arrestato due giorni fa per aver travolto con il Suv l’auto di Livio Chiericati, un 57enne lasciato agonizzante in strada e poi morto in ospedale, subito dopo lo schianto potrebbe essere scappato dalla macchina con qualcosa che non voleva venisse ritrovato. Si tratterebbe di una valigetta o di una borsa. Ad averlo visto “armeggiare” con qualcosa è un testimone.

Ora gli inquirenti stanno indagando sulla vicenda. Franko Della Torre è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravata dalla fuga. A casa di Della Torre, gli inquirenti hanno trovato dei soldi finti su cui saranno fatti accertamenti ed anche una macchina “conta banconote”.

Gli esami tossicologici hanno intanto dato esiti negativi e la presenza di alcol nel sangue è risultata entro i limiti consentiti dalla legge (sono trascorse molte ore tra gli accertamenti e l’incidente). L’uomo, difeso dal legale Gianluca Fontana, inoltre, ha detto al gip di non aver preso alcunché dalla sua auto prima della fuga.

Da quanto si è saputo, Della Torre, tra l’altro, nel suo interrogatorio ha anche raccontato di aver subito una rapina durante la fuga e che gli sarebbe stato sottratto il telefono. Una versione questa che non convince affatto gli inquirenti.

Il prossimo passo nelle indagini, poi, saranno gli esiti della consulenza cinematica, disposta dalla Procura, per accertare la velocità esatta a cui viaggiava l’auto di Della Torre, che potrebbe essere anche superiore ai 100 km/h. L’uomo ha confermato al gip di avere avuto un colpo di sonno, anche se le immagini di una telecamera della zona sembrano mostrare anche un tentativo di frenata della sua macchina. La decisione del gip, che pare scontata, di convalida dell’arresto e di misura cautelare in carcere dovrebbe arrivare domani 3 maggio.

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