ROMA – Sei buste sospette contenenti della polvere sono state recapitate nella sede nazionale di Fratelli d’Italia in via della Scrofa, nel centro di Roma. A quanto apprende l’Adnkronos, vi sarebbero “analogie” con le missive intimidatorie inviate nei giorni scorsi alla redazione di Repubblica.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alle buste sospette recapitate nella sede nazionale di Fratelli di Italia. Il procedimento è coordinato dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco che ha delegato le indagini alla Digos. L’indagine è al momento contro ignoti e il reato per il quale si procede è quello di minacce. All’interno delle buste è stata trovata della polvere. Le missive sono state portate all’istituto Spallanzani per gli accertamenti del caso.
L’allarme bomba a Repubblica.
Lo scorso 15 gennaio allarme bomba nella sede del quotidiano “La Repubblica” in via Cristoforo Colombo a Roma. A far scattare l’allarme era stata una telefonata anonima. La sede del quotidiano era stata anche evacuata per permettere agli artificieri di controllare l’edificio. Le verifiche avevano dato esito negativo. “Il sito di Repubblica – era la scritta comparsa sul sito del quotidiano durante l’evacuazione – ha dovuto momentaneamente sospendere gli aggiornamenti a causa di un allarme bomba nella redazione di Roma. Il palazzo è stato evacuato. Vi terremo aggiornati”.