Freddo ad Udine: sette tunisini in ospedale intossicati da un braciere di fortuna

Sette persone, intossicate dalle esalazioni di ossido di carbonio di un improvvisato braciere, sono finite all’ospedale. E’ avvenuto in un appartamento di Aiello (Udine), abitato da cittadini extracomunitari tunisini regolarmente residenti in Italia.

L’incidente è stato causato dall’utilizzo di un vaso di terracotta adibito a braciere contenente carbon fossile acceso e essenze aromatiche. Per questo motivo sono state trasportate all’ospedale di Cattinara (Trieste) Fati Chtioui di 44 anni e la figlioletta Dhekra di 5 anni.

L’uomo dopo le cure del caso è stato dimesso con tre giorni di prognosi, la bimba invece è ricoverata con 10 giorni di prognosi.

Altre cinque persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono state trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Palmanova (Udine) per controlli da dove sono state successivamente dimesse. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato oltre ai Carabinieri di Aiello e Manzano (Udine),  i Vigili del Fuoco di Cividale del Friuli (Udine) e i sanitari del 118.

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