Fregene, aperitivo da 753 euro con coperto da 25 euro a testa: come stanno davvero le cose? La replica dello stabilimento

Fregene, l'aperitivo sulla spiaggia costa 753 euro: "Coperto da 25 euro a testa e molti sono rimasti in piedi" hanno raccontato i partecipanti a questa cena avvenuta nelle scorse ore in uno stabilimento della cittadina del litorale laziale che però non ci sta alle accuse ed ha replicato.

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2022 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
fregene, foto ansa

Stabilimenti di Fregene, foto d’archivio Ansa

Il conto per una tramonto passato in uno stabilimento di Fregene è stato di 753 euro. La denuncia con tanto di scontrino arriva da una comitiva formata da 21 persone che ha trascorso una serata in un noto stabilimento della località del litorale romano.

Fregene, scontrino da 753 euro nello stabilimento: coperto 25 euro a persona

Il gruppo di persone con un’età compresa tra i 30 e i 50 anni ha dichiarato di aver preso delle patatine fritte, due bottiglie di vino, della pinsa, alcuni spritz, delle pepsi, alcuni cocktail e delle lattine di birra, rivelando poi di aver ricevuto uno scontrino da 753 euro.

Il coperto, ovvero il posto a sedere, è costato 25 euro a testa. Alcuni fra l’altro sarebbero rimasti in piedi, hanno raccontato i partecipanti all’aperitivo. In pratica, solo di coperto hanno pagato 525 euro.

Come stanno davvero le cose? La replica dello stabilimento

In realtà, stando alla replica dello stabilimento, il coperto da 25 euro comprendeva diverse cose da mangiare. Si tratta della formula lounge che comprenderebbe “catalana di gamberi, cous cous con verdure, crumble vegetariano a base di pomodorini, feta e olive, nachos servito con guacamole, fonduta e pico de gallo, insalata di farro e mix di cereali con pomodorini, ceci, tonno, olive e basilico. Pizzette rosse, pizza croccante”. Buffet che, su richiesta, è stato più volte refillato dei diversi piatti.

Malgrado la spiegazione dello stabilimento, a quanto pare alcune persone presenti vogliono comunque rivolgersi ad un’associazione di consumatori per chiedere la revoca della licenza allo stabilimento balneare.