La difesa di Frisullo: “Non sapevo fossero escort”

Pubblicato il 20 Marzo 2010 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Frisullo, l’ex vicepresidente della Regione Puglia arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità ammette i rapporti sessuali con le ragazze presentate da Giampaolo Tarantini ma nega di aver saputo che si trattasse di prostitute. Frisullo è stato interrogato il 25 gennaio ma il quotidiano La Repubblica ha pubblicato parte delle conversazioni solo sabato 20 marzo.

Per l’ex vice di Nichi Vendola con Giampaolo Tarantini c’era “un rapporto di amicizia” e le belle donne con cui poi ha avuto «alcuni rapporti» gli erano state presentate come «amiche un pò disinibite». Frisullo ha escluso sia di «aver ricevuto denaro da lui», sia di aver «mai agito» in suo favore nei suo rapporti con la Asl leccese.

Ai pm l’ex vicepresidente della giunta pugliese ha raccontato di aver conosciuto Tarantini “per caso” nel 2005, un rapporto che divenne “di amicizia”. L’imprenditore “frequentava giovani donne che mi vennero presentate e fu così che cominciò con lui una frequentazione più leggera”.

Con le ragazze di Tarantini Frisullo ammette di aver avuto “un paio di rapporti” ma, dice, “non ho mai neanche immaginato che potessero percepire denaro per le loro prestazioni sessuali”, che fossero “delle prostitute”.  L’ex vicepresidente della Regione Puglia ha detto ancora ai magistrati: “Mi assumo le responsabilità degli errori commessi sul piano umano e per questo prendo atto della mia incompatibilità con un ruolo pubblico”.