Presunte frodi alle assicurazioni, il cantante Enrico Nigiotti indagato. Lui: "Sono estraneo" Presunte frodi alle assicurazioni, il cantante Enrico Nigiotti indagato. Lui: "Sono estraneo"

Presunte frodi alle assicurazioni, il cantante Enrico Nigiotti indagato. Lui: “Sono estraneo”

LIVORNO  –  Dieci persone sono state arrestate dai carabinieri di Livorno giovedì 18 giugno nell’ambito di una inchiesta su presunte frodi alle assicurazioni. Ottantanove le persone indagate, tra cui il cantante livornese Enrico Nigiotti. 

Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e “fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”. 

Secondo un comunicato dell’Arma dei carabinieri, dall’indagine sarebbe emersa “una collaudata rete di 18 professionisti tra cui medici, avvocati e un esperto informatico che si occupava di falsificare i documenti sanitari sugli incidenti stradali per ottenere illecitamente risarcimenti sovrastimati da parte delle compagnie assicurative”.

Secondo l’ipotesi accusatoria sarebbero 35 gli incidenti stradali per i quali l’associazione avrebbe chiesto e ottenuto risarcimenti per un valore complessivo di circa 650mila euro, da importanti gruppi assicurativi.

A 71 indagati gli investigatori contestano il fatto di “aver consentito l’alterazione dei loro referti medici”.

Quattro gli immobili sequestrati al principale indagato, oltre ad opere d’arte di vari autori italiani contemporanei, per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Durante le perquisizioni trovate altre opere d’arte e un reperto archeologico. 

Enrico Nigiotti: “Io sono estraneo”

Tra gli indagati risulta anche il cantante livornese Enrico Nigiotti. Secondo l’ipotesi accusatoria sarebbe coinvolto per un risarcimento di 12mila euro in seguito a un incidente stradale avvenuto nel febbraio del 2018 a Sanremo.

Il cantante, in una nota, conferma di essere indagato, dichiarandosi però estraneo ad ogni fatto illecito.

“Riguardo l’operazione Triade Sicura – scrive Nigiotti – che oltre me vede indagate altre 71 persone con una serie di sinistri stradali, attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo. Io sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita”.

“Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro. Ho piena fiducia nella magistratura e valuterò con il mio avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona”.

“Al momento – conclude – posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della legge”. (Fonte: Ansa)

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