ROMA – Le nostre nonne lo sapevano, ma noi ce lo siamo dimenticati in fretta. Qual è la stagione giusta delle zucchine? E degli asparagi o della cicoria? E’ bastato che i supermercati ci rifornissero 12 mesi su 12 di ogni frutto e di ogni verdura perché dimenticassimo la stagionalità di pomodori o ravanelli.
Giugno. Questo è il mese di asparagi, zucchine, cetrioli, fagiolini, piselli. Degli immancabili pomodori (che al supermercato si trovano anche a dicembre ma la natura insegna che sono ortaggi estivi), dei ravanelli, dei peperoni e dei piselli. Quanto alla frutta giugno è il mese di albicocche, ciliegie, del melone, dei frutti rossi, delle pesche e di prugne e susine.
Luglio. Il prossimo mese alle verdure di giugno (zucchine, peperoni, pomodori, fagiolini e cetrioli) si aggiungono anche le melanzane, i fagioli e i fiori di zucca. Spariscono però i piselli. Tra la frutta ecco spuntare le angurie oltre a quella già vista a giugno.
Agosto. Questo mese la verdura è la stessa dei mesi precedenti (tranne fiori di zucca e piselli), ma in compenso tra i frutti arrivano i golosissimi (e calorici) fichi.
Settembre. A settembre spariscono i frutti rossi e le albicocche, ma in compenso arrivano uva, mele e pere. E la verdura? La stessa già vista negli altri mesi estivi tranne piselli e fiori di zucca.
E il resto dell’anno? Ci sono dei “sempre verdi” che ci accompagnano praticamente da gennaio a dicembre. In particolare: sedano, carote e cipolle, immancabili per soffritti e come basi per le zuppe. Le cicorie, le patate, la rucola, il radicchio. Ma anche i classici odori come rosmarino e prezzemolo. Presente quasi sempre anche la lattuga e le bietole.