Funivia Mottarone di chi è? Del Comune di Stresa dal 1997 dice la Regione Piemonte

Dopo il drammatico incidente della funivia che da Stresa va al Mottarone, costato la vita a 14 persone, in molti si sono chiesti: ma di chi è l’impianto? A chiarire il tutto ci pensa la Regione Piemonte spiegando che la proprietà dell’impianto del Mottarone è del Comune di Stresa dal 1997. E come mai non si sapeva? “La trascrizione non è potuta avvenire perché il Comune non ha prodotto gli atti più volte richiesti”, spiega l’assessore al Patrimonio, Andrea Tronzano.

Tronzano poi ha precisato all’ANSA: “Noi siamo ancora nella fase di lutto. Stiamo ancora pregando per la vita di Eitan. Ma i titoli di oggi ci sollecitano a informare il Consiglio prima di tutti. Il tema che è emerso in questi giorni merita una risposta“.

Di chi è la funivia Stresa-Mottarone

“In data 21 marzo 1997 – ha detto Tronzano – con la legge regionale 15, la Regione ha trasferito al Comune di Stresa la proprietà degli impianti e delle attrezzature. Gli interventi di revisione generale degli impianti sono stati condotti a far data dal 2014 vedendo il Comune di Stresa quale amministrazione concedente. Con la facoltà di stabilire criteri e durata della concessione, che tramite Scr ha appaltato i lavori di revisione e di gestione dell’impianto. Lo ha fatto stabilendo dopo una prima gara andata deserta, una durata della concessione pari a 28 anni e una compartecipazione con fondi comunali pari a 1 milione 860 mila euro“.

Ma come mai non è avvenuta la trascrizione? “La trascrizione dell’attribuzione della proprietà non è potuta avvenire perché il Comune, sollecitato ancora a marzo, non ha prodotto gli atti più volte richiesti”, dice Tronzano. “In questo doloroso momento le istituzioni – ha poi detto ancora Tronzano – devono collaborare all’unisono con sobrietà e senza polemica per dare giustizia alle vittime e alle loro famiglie. Le relazioni dei nostri uffici sono a disposizione dell’autorità giudiziaria e del ministero”.

Funivia Stresa-Mottarone: l’ipotesi di una dimenticanza

Aver dimenticato qualcosa che in parole profane si può approssimativamente tradurre in una dimenticanza nell’attivazione del freno. E’ solo un’ipotesi per ora suffragata da nulla. Ipotesi limite tra le tante che vengono fatte. Ipotesi molto al limite perché perfino nella patologia impiantistica degli incidenti e guasti un doppio e contemporaneo cedimento della fune traente e del freno appare oltre ogni limite di probabilità.

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