Furbetti? Dillo al “segnalatore”. In Comune i colleghi fanno la “spia”

Furbetti? Dillo al "segnalatore". In Comune i colleghi fanno la "spia"
Furbetti? Dillo al “segnalatore”. In Comune i colleghi fanno la “spia”

SAVONA – Colleghi di lavoro assenteisti, fannulloni, scorretti? Basta dirlo al “segnalatore”, un servizio di notifica che fa arrivare la notizia direttamente a chi di dovere. Succede al Comune di Varazze, in Liguria, dove la guerra ai furbetti si fa ogni giorno più spietata. Dopo la creazione della squadra anti-corruzione e il vademecum del perfetto impiegato appeso in tutti gli uffici, i 100 dipendenti del Comune saranno spronati a dare ogni giorno il 100%. Ma anche a mantenere rapporti di buon vicinato col collega della scrivania accanto: il rischio ritorsioni è altissimo.

Il segretario generale Giovanni Lombardi però è entusiasta dell’iniziativa. Al Secolo XIX spiega:

“L’impiegato comunale è al servizio del cittadino. Per questo motivo abbiamo attivato una serie di iniziative volte a ottimizzare l’efficienza degli uffici, ricordando i doveri del dipendente verso il pubblico. Ci stiamo anche impegnando per rendere il nostro municipio un luogo di lavoro migliore”.

Di qui l’idea di innescare un meccanismo di auto-controllo negli uffici. Ogni impiegato che si senta in dovere di fare la “spia” potrà rivolgersi al “segnalatore” che notificherà direttamente al segretario generale eventuali irregolarità.

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