Roma: tenta rapina ma il mal di schiena lo incastra

ROMA – Tradito dal mal di schiena, che lo obbligava a zoppicare e a toccarsi il dorso. E’ stata la sciatalgia a ‘incastrare’ uno dei tre ladri, ripresi dalle telecamere, che nella notte del 24 aprile scorso avevano messo a segno un colpo in un negozio di antiquariato nel centro di Roma, nei pressi di via del Babbuino. Due dei tre malviventi sono stati arrestati dai carabinieri del reparto Tutela patrimonio culturale, che hanno anche recuperato tutti i 39 manufatti rubati, tra sculture, statuette e altri oggetti, per un valore di 350 mila euro.

Una videocamera privata, vicina al negozio, ha immortalato il colpo: in due entrano nel negozio e salgono anche nell’ abitazione del commerciante al piano superiore, mentre un altro resta fuori nell’auto a fare il ‘palo’. Poi rientrano in macchina con il bottino. Ma dalle immagini i militari si sono accorti di un elemento decisivo: l’andatura claudicante di uno dei tre, un romano di 65 anni di Primavalle, con diversi precedenti nel traffico illecito di opere d’arte e per questo già noto dalle forze dell’ordine.

I militari, che lo avevano riconosciuto, lo hanno pedinato per alcuni giorni e infine perquisito. Nella sua abitazione e in quella di un altro suo complice arrestato, un sessantenne romano di Primavalle, è stata recuperata tutta la refurtiva. Il terzo complice non è stato ancora riconosciuto. Tra le opere d’arte rubate, alcune sono di grande valore, altre dozzinali. Tra le prime, c’è anche una Madonna con bambino in avorio che risale al ‘300, probabilmente di fattura francese.

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