GENOVA – G8 di Genova: 7 condanne e 4 assoluzioni per le violenze nella caserma di Bolzaneto. Per 33 imputati è invece scattata la prescrizione. La Cassazione ha confermato la sentenza d’Appello. La prescrizione in sede civile (oltre a quella penale che già c’era stata) fa sì che gli imputati non debbano più risarcire le vittime
La quinta sezione penale della Cassazione ha confermato le sette condanne disposte in appello per appartenenti a forze dell’ordine e medici coinvolti nelle violenze, ed ha assolto invece quattro imputati, tra poliziotti e carabinieri. Sono state poi ridotte le parti ammesse ai risarcimenti ed alcuni dovranno essere determinati in sede civile.
I sette imputati per cui è stata confermata la condanna sono l’assistente capo di polizia Massimo Luigi Pigozzi (tre anni e due mesi per lesioni aggravate), accusato di aver `strappato´ una mano al manifestante Giuseppe Azzolina, gli ispettori di polizia Matilde Arecco, Paolo Ubaldi e Mario Turco (condannati a un anno perché rinunciarno ai termini di prescrizione), gli agenti penitenziari Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (un anno), e il medico Sonia Sciandra (due anni e due mesi), accusata di falso ideologico nella compilazione delle cartelle cliniche. Sciandra è stata invece assolta dal reato minaccia, in concorso con un altro imputato Aldo Amenta, ai danni di Giuseppe Azzolina «per non aver commesso il fatto»
I quattro imputati assolti sono Oronzio Doria, Franco Valerio, Aldo Tarascio e Antonello Talu, appartenenti alle forze dell’ordine.
La Corte d’Appello di Genova il 5 marzo 2010 aveva dichiarato la responsabilita’ civile di tutti i 44 imputati, ma solo in sette avevano subito anche una condanna penale, con pene variabili tra uno e tre anni. La prescrizione ha salvato tutti gli altri.
In conseguenza delle assoluzioni sono stati annullati i conseguenti risarcimenti. Oltre a queste assoluzioni, sono state confermate le prescrizioni disposte in appello per il personale delle forze dell’ordine e medici in servizio nella caserma genovese.