G8 Genova, 9 anni fa fu ucciso Carlo Giuliani. Il padre: “Aspettiamo la verità con dignità”

Carlo Giuliani poco prima di essere ucciso

Lunghi applausi e nessun minuto di silenzio hanno connotato, a nove anni di distanza dalla morte di Carlo Giuliani durante il G8 genovese, la commemorazione organizzata come ogni anno a piazza Alimonda dai familiari e dal Comitato Piazza Carlo Giuliani.

”Questo è un luogo di resistenza” ha detto la madre Heidi Giuliani dal palco prima di passare il microfono a cantanti e artisti, tra cui Renato Franchi, Alessio Lega, Luca Lanzi, la Casa del vento e altri.

La piazza transennata, con qualche centinaio di persone, intanto era contornata da striscioni come ‘Per chi fino all’ultimo è rimasto davanti’, ‘Un colpo ed è tutto finito un uomo è già un pezzo d’asfalto’ e ‘In uno stato che tortura e ucide chi si ribella è sempre innocente’.

Alle 17,27, ora della morte di Giuliani, il padre Giuliano ha detto: ”Dopo 9 anni chiediamo ancora verità con dignità. Prendendo esempio da Carlo, vogliamo resistere con coraggio come lui”.

Sono seguiti lunghi applausi, senza nessun minuto di silenzio, mentre tutti guardavano verso il punto dove è caduto il corpo del manifestante, quindi ‘Bella Ciao’ e altri slogan sulla resistenza. Tra i presenti, esponenti politici della Sel, Rifondazione e il segretario del Partito comunista dei lavoratori Marco Ferrando, oltre al fondatore della Comunità di San Benedetto, don Andrea Gallo.

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