MILANO – Gae Aulenti e’ morta a Milano. Il famoso architetto si è spenta nella sua abitazione. Nata nel 1927, era malata da tempo. L’architetto, famosa fra l’altro per il progetto del Musee d’Orsay di Parigi, ha lavorato fino all’ultimo
Disegnò il parigino museo d’Orsay con il tema floreale delle lunette della volta e la lampada “Pipistrello” della Martinelli Luce che ha richiami Art Nouveau. Si è formata come architetto nella Milano degli anni cinquanta, dove l’architettura italiana è impegnata in quella ricerca storico culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente costruito esistente.
E’ stata anche presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue ultime opere il restauro di Palazzo Branciforte a Palermo e dell’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia. E l’istituto di cultura italiana a Tokyo.
Nata a Palazzolo della Stella, in provincia di Udine, Gaetana Aulenti si e’ laureata al Politecnico di Milano nel 1953. Nella sua lunga carriera ha firmato progetti come la ristrutturazione di Palazzo Grassi, l’Asian Art Museum di San Francisco, l’allestimento del Museo Nazionale d’Arte moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi, il progetto di Piazzale Cadorna a Milano, il Museo d’arte catalana di Barcellona, le ex Scuderie del Quirinale.
Dal 1955 al 1965 ha fatto parte della redazione di Casabella-Continuita’ diretto da Ernesto Nathan Rogers. Sul fronte universitario e’ stata a Venezia assistente di Giuseppe Samona’ dal 1960 al 1962, e poi dal 1964 al ’69 assistente di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico. Ha anche collaborato con il regista Luca Ronconi insegnando, fra l’altro, progettazione teatrale a Prato negli anni Settanta.
Molti i premi e i riconoscimenti che ha ottenuto fra cui la Legion d’Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di commandeur dans l’ordre des Artes et des Lettres. Fra i ruoli che ha ricoperto quello di presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera. Divorziata, lascia una figlia.
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