ROMA – “Tu sei il padre più bello del mondo che non cambierei”: peccato che il papà in questione sia Gaetano Marino, alias McKay, fratello di Gennaro, uno dei capi del clan degli scissionisti. Peccato per la bambina ma anche per i telespettatori che pagano il canone e che videro in diretta su Raidue l’affettuoso messaggio al fratello del boss, commosso e seduto in prima fila. Era il 29 dicembre del 2010: il programma “Canzoni e sfide” condotto da Lorena Bianchetti trasmette una esibizione canora svoltasi al Teatro Politeama di Catanzaro. Una delle giovanissime concorrenti era appunto la figlia di Mckay: dopo l’esibizione, una canzone intitolata “Lettera a papà”, l’omaggio e l’abbraccio, accompagnata dalla solerte Bianchetti, il tutto in favore di telecamera.
Ad accorgersene sono stati solo la redazione napoletana de Il Giornale e Roberto Saviano che ne ha parlato su Facebook. Chi è Gaetano Marino? E’ stato arrestato e condannato per spaccio ma non risultano condanne per associazione mafiosa. Tuttavia è accreditato come personaggio al vertice del clan degli Scissionisti, vincitori della faida di Scampia contro la famiglia Di Lauro. La famiglia Marino risulta aver partecipato agli omicidi nel clan rivale. Il padre Crescenzo, ucciso dai Di Lauro per vendetta, è colui al quale si fa risalire il soprannome McKay, per la somiglianza con Zio Zeb, protagonista del vecchio sceneggiato tv “Alla conquista del West”. Il fratello Gennaro è il capoclan. Gaetano venne fermato nel 2004 mentre si nascondeva sulla Costiera Sorrentina per sfuggire agli attentati. Girava con una Ferrari guidata da un “maggiordomo”, figura da cui non si separa mai da quando ha perso le mani, forse nell’esplosione di un ordigno (riferisce il Corriere della Sera).