Gallipoli, la nave bomba con 1000 kamikaze lanciata verso le coste pugliesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Dicembre 2014 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA
Gallipoli, la nave bomba con 1000 kamikaze lanciata verso le coste pugliesi

Gallipoli, la nave bomba con 1000 kamikaze lanciata verso le coste pugliesi

GALLIPOLI – Se ne sono andati dopo aver lasciato la nave con il timone bloccato che puntava dritta verso le coste della Puglia. Una specie di bomba con quasi 1000  involontari kamikaze lasciata sul mare e puntata sull’Italia. Loro, gli scafisti della Sky Blue M, erano già fuggiti o forse si sono semplicemente nascosti tra i profughi per sfuggire all’arresto. Con la nave alla deriva e ingovernabile.

Uno dei presunti scafisti, intanto, è già stato arrestato. Quando la nave è arrivata a Gallipoli, per fortuna senza incidenti grazie all’intervento della Marina militare, sono iniziate le pratiche di accoglienza. E sarebbero stati proprio i migranti a indicare un passeggero come uno dei presunti scafisti.

Quanto accaduto davvero a bordo della nave, comunque, è ancora da chiarire. L’imbarcazione, battente bandiera moldava, era originariamente diretta in Croazia, a Rijeka. Poi qualcosa è andato storto. Forse un messaggio mandato da uno dei passeggeri, una richiesta di aiuto che ha spinto le autorità italiane a mettersi in contatto con la plancia di comando. A quel punto l’equipaggio si è come dissolto. E la nave “bomba” è stata abbandonata con i suoi 1000 passeggeri lanciata verso le coste italiane.

I profughi arrivati a Gallipoli dicono di essere di nazionalità siriana e pachistana. In 130 sono stati ricoverati negli ospedali di Gallipoli, Lecce, Tricase, Copertino e Casarano per stati di ipotermia e disidratazione visto che ai soccorritori hanno detto di non mangiare e bere da giorni. Molte le donne e i bambini: tra loro ci sono 35 bimbi molto piccoli, in cura per grave ipotermia, e una decina di donne incinte.