Omicidio Garlasco, pm a sorpresa: “Chiara uccisa dopo le 12”

«Chiara Poggi è morta nella seconda metà della mattinata». È quanto ha anticipato il pm Rosa Muscio prima della sospensione per la pausa pranzo della sua requisitoria durante il processo per l’omicidio di Garlasco.

Il dibattimento con rito abbreviato è in corso a Vigevano e vede Alberto Stasi imputato dell’omicidio della sua fidanzata. Il pm nel posticipare l’ora del delitto si è basata su quanto è stato indicato dalla perizia informatica firmata dagli ingegneri Roberto Porta e Daniele Occhetti: la mattina del 13 agosto Alberto rimase al computer dalle 9.35 alle 12.20.

Il pm ha poi affermato che «le evidenze ci dicono che la morte è avvenuta prima o dopo le 12.20 e con più probabilità nella seconda parte della mattinata». La pubblica accusa ipotizza che Chiara possa essere uccisa dopo le 12.40.

Inoltre il pm ha tentato di smontare la perizia medico-legale e che è impossibile che Alberto quando ritrovò il cadavere della sua fidanzata non si sia sporcato le scarpe di sangue. E poichè le suole delle Lacoste consegnate dal giovane agli investigatori sono risultate pulite, vuol dire che «ha mentito».

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