Gary Alan Raine e la figlia Natalie dispersi in Trentino: ritrovati dopo una notte in montagna

Due turisti inglesi, padre e figlia di 13 anni, si erano persi in alta quota in Trentino. Ritrovati
Gary Alan Raine e la figlia Natalie dispersi in Trentino: ritrovati dopo una notte in montagna

TRENTO – Sono salvi Gary Alan Raine, 56 anni, e la figlia Natalie di 13 anni. I due, padre e figlia inglesi, sono stati ritrovati miracolosamente illesi sul ghiacciaio della Presena, dopo un’intera notte trascorsa al freddo e al gelo di alta quota.

L’uomo e la ragazzina erano usciti giovedì mattina dall’albergo in cui soggiornavano e non erano rientrati a sera. E’ allora che è scattato l’allarme, lanciato intorno alle 22 dalla Stazione del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Tione. Le ricerche da parte degli elicotteri della stazione aerea di Bolzano sono andate avanti per tutta la notte. Contemporaneamente sono stati allertati gli elicotteri del 118 di Trento e dell’Esercito.

La svolta venerdì mattina, quando un equipaggio dell’elicottero Sagf di Bolzano con a bordo un’unita cinofila e un militare tecnico di elisoccorso, sorvolando le zone innevate della val di Genova, già oggetto di ricognizione da parte dell’elicottero del 118, ha individuato in lontananza un punto di colore rosa risultato poi essere la giacca della bambina che si era smarrita insieme al padre.

L’elicottero è quindi atterrato in una zona impervia e i soccorritori hanno raggiunto e soccorso i dispersi. I militari del Sagf di Tione li hanno quindi accompagnati a bordo dell’elicottero dove sono stati offerti loro alcuni generi di conforto. L’equipaggio, dopo aver richiesto via radio l’intervento del medico imbarcato a bordo dell’elicottero del 118, si è poi diretto verso il passo del Tonale dove sono state prestate le cure del caso.

Padre e figlia si erano persi nella zona del Gruppo dell’Adamello, nella zona Conca di Lago Scuro, nei pressi del rifugio “Città di Trento” a quota 2.750 metri. Soddisfazione per l’esito dell’operazione è stata espressa dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Bolzano, col. Gabriele Procucci. Alle ricerche sul lato bresciano dell’Adamello ha partecipato anche il personale del Sagf di Edolo (Brescia).

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