ROMA – Gay di 21 anni suicida a Roma,per il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra “le responsabilità sono di tutti”.
“Provo un dolore profondo per lui, che ha deciso di rinunciare a vivere perché si sentiva ‘sbagliato’, e sono vicina alla sua famiglia”, ha detto Guerra, che non si tira indietro rispetto a quelle che giudica ”le responsabilità di tutti” nei confronti di questo dramma.
Secondo un dato emerso in questi anni il 30% dei giovani che si uccidono lo farebbe a causa della propria omosessualità, per la paura e per l’esperienza di essere rifiutato. “Sono numeri impressionanti che devono spingerci ad agire. Tutti abbiamo responsabilità, ciascuno a suo modo: le istituzioni, la scuola, la famiglia, i mass-media, e non voglio certo sottrarmi alle mie. Sono ben consapevole che è necessario fare molto di più”.
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