Gela: Nuccia Vullo e figlia di 6 anni travolte da auto, morte entrambe. Pirata poi si costituisce

Gela: Nuccia Vullo muore travolta da auto pirata, la figlia di 6 anni in ospedale
Gela: Nuccia Vullo muore travolta da auto pirata, la figlia di 6 anni in ospedale (foto d’archivio Ansa)

GELA – Una parrucchiera di Gela, Nuccia Vullo di 35 anni, e la figlia, di 6 anni, sono state travolte la sera del 28 agosto da un’automobile mentre attraversavano la strada in via Venezia, alla periferia est della città. La donna è morta dopo il suo ricovero in ospedale, mentre la bambina, Ludovica Caracappa, che ha subito un grave trauma cranico, inizialmente è stata portata in ospedale ancora in vita ma successivamente è purtroppo morta.  L’investitore dopo l’incidente ha proseguito la sua corsa rendendosi irreperibile ma alla fine si è costituito ed è stato posto agli arresti domiciliari.

Si chiama Salvatore Rinella, ha 23 anni e fa il cameriere. Magistratura e carabinieri lo accusano di omicidio stradale con fuga del conducente e lesioni personali gravi. L’auto è stata ritrovata, su sua indicazione, nell’ex mattatoio comunale dove l’aveva nascosta dopo la fuga decisa per paura di essere linciato dai parenti. L’incidente, infatti, è avvenuto sotto gli occhi del marito della vittima e di alcuni familiari, all’uscita di una pizzeria di via Venezia, alla periferia est della città. Nuccia Vullo stava attraversando la strada con in braccio la bambina che si era addormentata. Ancora da accertare la dinamica del sinistro. La donna è morta poco prima che giungesse in ospedale mentre la piccina, che ha subito varie lesioni con grave trauma cranico è stata trasferita in una struttura sanitaria meglio attrezzata di Palermo. Durante il viaggio in elicottero ha avuto un blocco cardiaco che però è riuscita a superare con l’assistenza del personale medico e paramedico del 118.

Gestione cookie