Un marito logorato dalla gelosia ha tentato il suicidio impiccandosi nel garage di casa.
Accade nell’hinterland di Vicenza: motivo di tanta gelosia da parte dell’uomo la moglie rumena, una ragazza di 29 anni con un fisico mozzafiato che le permette di ballare la lap-dance nello stesso locale in cui il marito, 45 anni, lavora come barista.
Una moglie invidiabile, però diventata per lui una maledizione: incapace di fronteggiare tanti pretendenti e logorato dalla gelosia l’uomo, sabato sera, al culmine di una discussione con lei, si è stretto un tubo di gomma al collo e si è appeso al soffitto del garage di casa. Ma non è riuscito ad uccidersi perché è stato salvato in extremis dalla stessa moglie e da un vicino di casa accorso dopo aver udito le urla della 29enne romena. “Non scendere in garage, la faccio finita, addio” le avrebbe detto al cellulare poco prima di lasciarsi cadere a peso morto nel vuoto, appeso al tubo dell’acqua sul soffitto.
La donna non ha nemmeno chiuso la telefonata che ha cominciato a correre: ha sceso le rampe di scale del palazzo, fino al piano interrato, col cuore in gola, ma il marito era già penzolante, privo di sensi. Lo ha afferrato per le gambe e lo ha tenuto sollevato, fino all’arrivo di un condomino. Ora il 45enne, barista nello stesso lap dance della provincia dove la compagna lavora come ballerina, si trova in Rianimazione all’ospedale “San Bortolo”.
I medici gli hanno riscontrato un trauma cervicale per soffocamento e al momento si riservano la prognosi. Al suo capezzale la romena, incapace di credere che il compagno potesse arrivato a tanto. Ai carabinieri la donna ha spiegato: “Ho provato a spiegargli che non era così come credeva, che era solo frutto della sua immaginazione, ma non mi ha creduta. E poi è sceso in garage e solo allora mi ha chiamata per dirmi le sue intenzioni. Non ce l’ho fatta ad impedirglielo, quello no, come non sono riuscita a convincerlo che amo solo lui”.
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