ROMA – Vivere con due genitori omosessuali non fa male ai bambini: lo ha stabilito al Corte di Cassazione, con la sentenza con cui ha respinto il ricorso di un padre separato che contestava l’affidamento esclusivo del figlio alla madre lesbica.
Con questa sentenza la Cassazione ha confermato l’affidamento del bambino alla madre e alla sua convivente.
Secondo il padre la vita insieme ad una coppia gay avrebbe avuto “ripercussioni negative sul bambino”. L’uomo ha anche citato l’articolo 29 della Costituzione sui “diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”.
Per la Cassazione alle base delle lamentele del padre non ci sono certezze scientifiche o dati di esperienza, ma “il mero pregiudizio che sia dannoso per il bambino vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale”. Ma per la Corte la dannosità di quel contesto familiare è tutta da dimostrare.
“In realtà, ha precisato alla Adnkronos la deputata Pd Paola Concia, ci sono tanti studi provenienti anche da Oltreoceano che dimostrano come l’orientamento sessuale all’interno di una coppia non condiziona in alcun modo la crescita di un bambino che ha necessità di amore e affetto”.