GENOVA – Due carabinieri sono finiti al pronto soccorso dopo essere stati circondati e presi a botte da almeno 40 senegalesi accorsi a difendere un connazionale che già aveva aggredito a calci e pugni gli stessi carabinieri che gli avevano notificato, proprio il pomeriggio di Natale, un provvedimento amministrativo per uso di stupefacenti.
Teatro della aggressione è stata via Pré, la strada malfamata per eccellenza di Genova, un tempo base del contrabbando di sigarette operato da italiani del Sud, oggi occupata da stranieri, soprattutto neri.
I carabinieri sono stati sottratti al rischio di linciaggio dall’intervento di altre pattuglie di carabinieri e polizia e il senegalese è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Come racconta il Secolo XIX, i due carabinieri erano alla ricerca del senegalese per notificargli il provvedimento per stupefacenti e lo hanno trovato in strada, in via Prè, nel centro storico. Appena il senegalese ha avvistato i due carabinieri ha cominciato a urlare e chiedere aiuto, rifugiandosi in un negozio di amici suoi.
“Le grida del senegalese hanno attirato sul posto una quarantina di suoi connazionali che hanno circondato i militari, anche riprendendo il loro intervento con il telefono cellulare.
In via Prè ci sono stati minuti di grande tensione, terminati con l’arrivo sul posto di altre pattuglie dicarabinieri e di agenti della polizia: il senegalese è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, i due carabinieri sono finiti al pronto soccorso.
Si tratta della seconda aggressione subita da appartenenti alle forze dell’ordine a Genova nel giro di pochi giorni. Il 21 dicembre, ricorda il Secolo XIX, era toccato a una pattuglia di sei militari della Guardia di Finanza, impegnati in controlli di routine nella zona del Porto Antico.
“I finanzieri sono stati accerchiati da un gruppo di alcune decine di nordafricani, prevalentemente venditori e parcheggiatori abusivi che hanno tentato di disarmarli.
Ne è nata una collutazione che ha visto poi l’intervento dei carabinieri a supportare i baschi verdi. Il bilancio è di quattro rappresentanti delle forze dell’ordine feriti e di tre immigrati arrestati. Gli altri stranieri che avevano preso parte al tafferuglio sono riusciti a dileguarsi”.