Genova apre all’Islam. Imam contestato davanti al Comune

GENOVA – Si infiamma il dibattito a Genova intorno all’edificazione della prima moschea della citta’. Oggi, giorno in cui in Consiglio Comunale viene affrontato l’argomento (si discutera’ su una mozione contraria presentata dalla Lega), l’imam genovese, Husein Salah, e’ stato contestato all’esterno del Comune dal Comitato cittadino anti-moschea.

Husein Salah era stato convocato per essere ascoltato dai capigruppo prima del dibattito in aula. Analoga audizione e’ prevista nei confronti dei cittadini del Comitato cittadino centro Est, contrari alla moschea.

Al suo arrivo in Comune, l’imam e’ stato contestato dai cittadini del Comitato, a loro volta in attesa di essere ascoltati in Comune: ”Vattene”, ”Non siete graditi”, ”A noi servono servizi, non moschee” ha scandito il portavoce del Comitato Cittadini anti-moschea, Felice Ravalli.

Parlando con i giornalisti presenti, l’imam ha replicato in questi termini: ”Siamo in una societa’ democratica. La decisione sulla moschea e’ stata presa dall’amministrazione comunale. Sono d’accordo sulla richiesta di avere piu’ servizi al quartiere Lagaccio. Ma un luogo di culto non rompe le scatole a nessuno”.

Il tema moschea ha provocato tensioni nella maggioranza che sostiene il sindaco Vincenzi, in particolare con i consiglieri dell’Idv.

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