Genova, autista bus picchiata e azzannata

Genova, autista bus picchiata e azzannata
Genova, autista bus picchiata e azzannata

GENOVA – L’autista gli ha detto che il bus non poteva partire dal capolinea prima dell’orario previsto. Per tutta risposta il passeggero prima l’ha presa a schiaffi e pugni, poi le ha aizzato contro il suo pitbull e l’ha fatta azzannare. E’ accaduto ad una autista di 40 della società Amt di Genova nella notte tra lunedì 31 agosto e martedì 1° settembre in piazza Dante, nel centro della città.

Guido Filippi e Tommaso Fregatti sul Secolo XIX scrivono che l’episodio di violenza ha scatenato le polemiche sulle necessità di maggior sicurezza a bordo dei bus, soprattutto nelle fasce orarie notturne:

“Prima pugni e schiaffi. Poi il pitbull aizzato e liberato all’interno della cabina di guida: «Mi ha azzannato alle gambe e alle braccia perché le avevo detto che non potevo partire subito come lei voleva», racconta ancora sotto choc l’autista Amt malmenata da una giovane che poi l’ha fatta mordere dal proprio cane. Tutto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì su un bus della linea 607, al capolinea di piazza Dante, in pieno centro.

Un incubo, quello vissuto dalla conducente del mezzo pubblico – una donna di 40 anni – che riaccende il problema della sicurezza del personale viaggiante, soprattutto nelle ore notturne. Al punto che i sindacati , ieri, hanno lanciato un appello affinché i bus vengano dotati al più presto di cabine di guida chiuse e non accessibili ai viaggiatori: «Se questo accorgimento fosse stato preso prima – attacca Marco Marsano segretario Or.S.A. Tpl Genova – non ci troveremo ora a dover commentare l’ennesimo episodio di violenza»”.

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