GENOVA, 09 DIC – E' stato ucciso in un quarto d'ora Marcos Kleyner Ramirez, il tredicenne ecuadoriano assassinato a coltellate lunedi' scorso insieme alla madre, Monica Gilse di 37 anni, nell'abitazione di Genova Sampierdarena. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano sul duplice omicidio, il ragazzino e' stato visto rientrare da un testimone intorno alle due e sarebbe dovuto uscire per tornare in classe per il doposcuola mezz'ora dopo. Dove, pero', non e' mai arrivato. Considerando il tempo di percorrenza dalla casa all'istituto scolastico Barabino, il killer ha avuto un quarto d'ora di tempo per uccidere.
E' molto probabile che Marcos Kleyner abbia sorpreso l'assassino in casa che aveva appena ucciso la madre. La donna e' stata colpita oltre che con dieci fendenti anche con due pugni al volto e sarebbe stata anche tirata per i capelli. Una violenza inaudita. I carabinieri stanno seguendo diverse piste, da quella passionale a quella legata alle vendette delle bande sudamericane. Gli inquirenti attendono per le prossime ore i responsi degli esami scientifici svolti dal Ris di Parma. In particolare l'esame specifico sul coltello usato per il delitto e quello su una forchetta dove potrebbe essere rimasto impresso il dna dell'assassino che, secondo quanto appreso, avrebbe pranzato con la vittima prima di compiere la mattanza. Questi accertamenti potrebbero imprimere la svolta decisiva all'indagine.