Genova: clochard muore dopo rapina, voleva difendere i suoi 400 euro

GENOVA, 2 MAG – Quando gli hanno strappato la borsa con all'interno i suoi risparmi, un 'tesoro' di 400 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, il suo cuore, gia' malato, non ha retto. Simion, clochard romeno di 64 anni, e' morto mentre l'ambulanza lo stava trasportando al pronto soccorso del Villa Scassi di Sampierdarena.

A dare l'allarme e' stata la moglie di Simion. Ai carabinieri ha fornito nome e cognome dei suoi aggressori. Due amici di famiglia, marito e moglie arrestati poi dai militari al termine di un'indagine lampo, con la quale la coppia divideva una stanza del rudere abbandonato di via San Quirico in Valpolcevera. Forse e' stata proprio l'invidia per quel tesoro che Simion e sua moglie erano riusciti a realizzare che ha fatto scattare la follia. Il romeno e' stato aggredito proprio sotto gli occhi della compagna. Lo hanno preso per il collo ed immobilizzato mentre gli strappavano la borsetta. Simion ha tentato di reagire, si e' difeso ma poi ha dovuto arrendersi alla ''forza'' della coppia di almeno trent'anni piu' giovani di lui. L'uomo si e' sentito male non appena i due amici lo hanno rapinato. Si e' accasciato a terra stroncato da un malore. La corsa dell' ambulanza all'ospedale e' stata inutile. Il cuore del clochard ha smesso di battere all'arrivo al Villa Scassi.

Sul caso i carabinieri della compagnia di Sampierdarena hanno avviato subito accertamenti riuscendo ad arrivare a tempo record all'identificazione dei due romeni. Marito e moglie, di 36 e 33 anni, sono stati arrestati alla stazione ferroviaria di Chiavari: sono stati fatti scendere dal treno mentre stavano tentando di lasciare la Liguria. Del tesoro di Simion avevano solo 200 euro che sono stati sequestrati. Per loro sono scattate le manette. Dovranno rispondere di rapina ma anche di morte come conseguenza di altro reato.

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