Potrebbe esserci un giro di tangenti dietro l’assegnazione delle sepolture nel cimitero di Staglieno. È questo il sospetto del Nucleo investigativo della Polizia municipale genovese. Dopo quattro mesi di indagini, i vigili urbani ritengono che ci siano state irregolarità nella gestione delle tumulazioni e nelle procedure per la cremazione delle salme che da più di vent’anni si trovano all’interno del cimitero.
Gli episodi risalirebbero all’anno scorso. Dopo quattro mesi di indagini, sono stati convocati i familiari di ben 230 defunti per fare piena luce sulla vicenda. L’inchiesta è partita su segnalazione del servizio comunale che si occupa di anagrafe e servizi cimiteriali. E alla Procura è stato già presentato un nutrito dossier sul caso.