Genova, il Comune a caccia di nonni per affido familiare

GENOVA – La ''rete'' costituita dalle famiglie si sfilaccia, si rompe e dunque c'e' chi prova a ricomporla, a ricostituirla. E' quanto fa, ad esempio, il Comune di Genova che con l'iniziativa 'Ho trovato un nonno': cerca pensionati disponibili a prendersi cura di bambini e ragazzi che vivono in situazioni disagiate.

Il loro compito e' semplice ma fondamentale: accompagnarli a scuola quando i genitori non possono o accudirli in casa quando la mamma non può assentarsi dal lavoro.

Comune e associazione Auser hanno siglato oggi un protocollo d'intesa per l'inedito progetto di affido familiare.

Il suo scopo, oltre a favorire rapporti intergenerazionali, e' non allontanare i bambini e i ragazzi dalle famiglie di origine e di fornire loro, al contempo, un riferimento educativo e affettivo, aiutandoli a sviluppare o a potenziare qualità e risorse personali. Per gli anziani disponibili e' previsto un piccolo rimborso spese (da 150 a 360 euro). ''Questo servizio – spiega l'assessore comunale alle Politiche Sociali, Roberta Papi- è rivolto soprattutto a mamme sole o a coppie giovani che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere un sostegno che somiglia a quello che una nonna o un nonno possono dare''.

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