GENOVA – L’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi e altri quattro indagati sono stati rinviati a giudizio per l’inchiesta sull’alluvione che nel novembre 2011 causò la morte di quattro donne e due bambine. Secondo gli inquirenti, la macchina operativa della protezione civile non venne messa in moto: non vennero chiuse le strade a rischio né le scuole, non venne ordinato ai presidi di non fare uscire gli alunni e non fu bloccata la circolazione stradale.
Oltre all’ex primo cittadino sono stati rinviati a giudizio l’ex assessore alla Protezione civile Francesco Scidone, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte e Sandro Gambelli. Sono accusati a diverso titolo di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, calunnia e falso per aver redatto una relazione che sollevava l’amministrazione dalla responsabilità di aver sottovalutato il pericolo. Indagato per falso anche Roberto Gabutti, ex referente delle organizzazioni di Protezione civile di Genova. Il processo inizierà il prossimo primo ottobre.
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