Medico accarezza durante rinnovo patente: è “violenza lieve”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2014 - 22:56| Aggiornato il 15 Ottobre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Genova, medico tocca sedere durante rinnovo patente: condanna a 9 mesi

Genova, medico tocca sedere durante rinnovo patente: condanna a 9 mesi

ROMA – “Uno scorrimento a mano aperta dalla schiena al sedere“. Un tocco avvenuto al termine di una visita di rinnovo della patente che secondo la Cassazione rappresenta una violenza sessuale lieve e per cui un medico è stato condannato a 9 mesi e 10 giorni di reclusione. Inutile la linea difensiva che si trattava di “sfioramento accidentale“. Secondo i giudici l’uomo, non scusandosi del gesto, avrebbe confermato le accuse di molestie avanzate dalla donna.

Senza successo, il medico ha sostenuto innanzi alla Suprema Corte che si era solo trattato di “uno sfioramento” involontario causato dalla ristrettezza del locale dove era avvenuta la visita. La Cassazione ha condiviso quanto osservato dalla Corte di Appello e cioè che

“se si fosse trattato di uno sfioramento accidentale, l’imputato si sarebbe scusato in quanto questa sarebbe stata la reazione istintiva di una persona dotata di normale educazione ed avvezza all’incontro con gli altri”.

Tra l’altro il luogo dove è avvenuta la molestia, condannata come violenza sessuale ‘lieve’,

“era talmente limitato che non sarebbe stato possibile toccarsi senza rendersene conto”.

Ad avviso della Cassazione, che il 12 giugno ha depositato la sentenza 24858, questo ultimo rilievo è

“fortemente logico e consente di porre un ‘discrimen’ oggettivo tra il toccamento voluto e il toccamento accidentale in rapporto ad una personalità che, per la sua funzione non avrebbe certo potuto essere rozza e villana, bensì educata ‘ed avvezza all’incontro con gli altri’, tanto più se il toccamento accidentale era caduto su parti del corpo che potevano già di per sé provocare imbarazzo”.