Genova, pedaggio gratis in autostrada. Comunicato dopo 6 giorni…Come chiedere rimborso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2018 - 09:53| Aggiornato il 13 Settembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Pedaggio autostrade post crollo ponte Morandi

Genova, pedaggi in autostrada ancora si pagano. E l’esenzione post crollo? (foto d’archivio Ansa)

GENOVA – Pedaggi gratis in autostrada nei pressi di Genova. A Genova si continuava a pagare i pedaggi delle autostrade per quasi una settimana dopo il crollo di Ponte Morandi. Lo denunciavano gli utenti, e a dare loro voce sono i siti liguri: Il Secolo XIX e soprattutto Genova24, che pubblica anche la foto di uno scontrino. Sulla ricevuta c’è il pedaggio di 70 centesimi per la tratta Genova Bolzaneto-Genova Ovest. Eppure su quella tratta avrebbe dovuto esserci l’esenzione da martedì 14 agosto, cioè dal giorno del crollo di Ponte Morandi [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. E solo oggi, 20 agosto, Autostrade ha diramato un comunicato in cui si afferma che il pedaggio nell’area di Genova sarà gratuito. E soprattutto sarà retroattivo, con validità appunto dal 14 agosto.

A partire dalle 11 di oggi non verrà chiesto il pagamento del pedaggio sulla rete genovese, come annunciato nella conferenza stampa di sabato 18 agosto. Autostrade per l’Italia precisa inoltre che, con una semplice dichiarazione (recandosi presso i Punto Blu di Genova Ovest e Genova Sampierdarena, oppure scrivendo a info@autostrade.it) coloro che hanno pagato il pedaggio sulle tratte interessate a partire dal 14 agosto potranno chiederne il rimborso.

Il transito in autostrada diventa quindi gratuito per chi viaggia sui seguenti percorsi e viceversa: Genova Ovest – Genova Bolzaneto, Genova Pra’ – Genova Aeroporto, Genova Pra’ – Genova Pegli, Genova Pegli – Genova Aeroporto.
Ai possessori di Telepass – prosegue la nota – i transiti a partire dal 14 agosto sulle tratte in questione non verranno fatturati, senza che ci sia bisogno di alcuna azione da parte loro.

Il problema si è verificato nei giorni scorsi perché non era ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale: “Ho chiesto spiegazioni al casello – racconta Gianluca Diana a Genova 24 – per capire come fare a non pagare il pedaggio, ma dal risponditore mi è stato detto che loro, i casellanti, non hanno avuto nessuna informazione in merito, e che devo pagare”.

Intanto Beppe Grillo ha proposto autostrade gratuite: “Noi, i nostri padri, i nostri nonni abbiamo pagato le autostrade. Il loro costo è stato ammortizzato da anni. In Inghilterra e in Germania sono gratuite. In quei Paesi, i cittadini, in modo legittimo, le usano senza pagare due volte. Le hanno già finanziate, sono roba loro. In Italia le autostrade sono state regalate ai concessionari come Benetton che guadagnano miliardi di euro senza nessun rischio né investimenti di capitale. I miliardi dei pedaggi vengono poi investiti in ogni tipo di business e per finanziare i partiti. Le autostrade devono diventare gratuite”.

Il ministro dei Trasporti Toninelli invece rilancia (in una intervista al Corriere della Sera) l’idea di nazionalizzare le autostrade: “La nazionalizzazione sarebbe conveniente. Pensi a quanti ricavi e margini tornerebbero in capo allo Stato attraverso i pedaggi, da utilizzare non per elargire dividendi agli azionisti, ma per rafforzare qualità dei servizi e sicurezza delle nostre strade. Autostrade ha accumulato 10 miliardi di utili in 15 anni”. Nel frattempo, “il concessionario resta obbligato a proseguire nell’ordinaria amministrazione”.