Genova, petrolio verso il mare: la chiazza vista dall’alto

Genova, petrolio verso il mare: la chiazza vista dall'alto
Genova, petrolio verso il mare: la chiazza vista dall’alto

GENOVA – Una chiazza nera, una chiazza di petrolio. Una chiazza che si sta riversando in mare. Una diga di contenimento sul torrente Polcevera (Genova), creata per contenere il greggio fuoriuscito da una tubatura dell’oleodotto Iplom domenica scorsa, ha infatti ceduto a causa dell’innalzamento del livello del corso d’acqua dovuto alle piogge. Un altro argine è stato aperto dai tecnici per evitare che il livello d’acqua nel torrente si innalzasse ulteriormente. E ora il rischio è che altro greggio possa arrivare in mare. Come si vede nel video in fondo all’articolo infatti, la chiazza si sta spostando velocemente.

Secondo il sindaco di Genova Marco Doria “il petrolio arrivato in mare è quello uscito nelle prime ore dell’incidente”. Il sindaco ha sottolineato che “le panne oceaniche di contenimento, alte 1 metro e 80, hanno retto”. La Capitaneria di porto di Genova ha chiarito che il cedimento della barriera di contenimento “non ha determinato una maggiore fuoriuscita di greggio in mare anche perché a valle della barriera sono presenti, operanti e integri altri presidi di contenimento”. Addetti sono al lavoro per ripristinare la barriera che ha ceduto.

La situazione è complicata, non sappiamo quanto greggio potrà finire in mare. La Capitaneria di porto è riunita per l’emergenza e ha dichiarato lo stato di emergenza locale”, ha detto l’assessore comunale alla protezione civile Gianni Crivello dopo il cedimento di una diga creata sul torrente Polcevera per contenere il greggio uscito da una tubatura rotta dell’oleodotto Iplom. Sulla Liguria è stata proclamata l’allerta gialla (la più bassa) per la pioggia, che ora cade abbondante su Genova rispetto ad alcune ore fa.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha disposto intanto lo spostamento dei mezzi della flotta Castalia di Livorno (Tito) e Civitavecchia (Ievoli shuttle) nel tratto di mare interessato dallo sversamento di greggio. Le due unità d’altura, allertate già prima della dichiarazione di emergenza della Capitaneria di Porto di Genova, sono dotate di tutte le attrezzature per un intervento anti-inquinamento sulle macchie di greggio e convergeranno nell’area interessata nelle prime ore del pomeriggio per operare sotto il coordinamento dell’autorità marittima.

Nel video de La Stampa si vedono le chiazze di petrolio che si spostano verso il mare aperto e le coste liguri.

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