GENOVA – Pusher per gioco e anche nella vita. Un giovane italiano di 21 anni è stato arrestato a Genova con l’accusa di spaccio di stupefacenti dopo che la polizia, allertata dai vicini di casa del giovane insospettiti dallo strano via vai in quell’appartamento, ha scoperto che effettivamente quel ventenne vendeva droga.
Entrati nel suo appartamento a Sampierdarena, nel ponente di Genova, gli agenti hanno trovato il Monopoli dello spacciatore, un gioco da tavolo in cui i giocatori vincono non finti dollari ma dosi di stupefacente e le pedine non sono casette di legno ma pipette per fumare eroina e pistole.
Nella abitazione sono stati sequestrati anche 150 grammi di cannabinoidi e 420 euro in contanti custoditi in un cilindro che il padrone di casa ha provato a lanciare da una finestra.
L’uomo è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, mentre i due amici che erano con lui sono stati denunciati in libertà con la stessa accusa.
Il ragazzo, spiega Genova 24,
era stato segnalato alla polizia da alcuni residenti della zona. Per questo era stato predisposto un servizio mirato di pattugliamento. I poliziotti, notando effettivamente un’inequivocabile via vai di persone sospetto, si sono recati presso l’appartamento in questione. Mentre due agenti erano davanti alla porta, altri due si sono appostati sul retro dell’abitazione e hanno visto il 21enne lanciare dalla finestra un barattolo contenente la somma di 420 euro e occultare degli involucri di plastica all’interno di alcuni buchi presenti nel muro di cinta.