Genova, trattano la figlia di 12 anni come una schiava: arrestati i genitori

GENOVA, 10 DIC – La tenevano in punizione per ore, chiusa sul balcone con addosso solo la biancheria intima o il pigiama, dopo averla insultata e picchiata. E' l'incubo vissuto da una ragazzina di appena 12 anni, 'liberata', dopo anni di angherie, dalla polizia di Rapallo, che ha arrestato i suoi genitori, il papa' albanese e la madre ecuadoriana. La coppia e' accusata di sequestro di persona e riduzione in schiavitu'.La ragazzina era costretta a fare i lavori in casa e da mangiare le davano solo gli avanzi delle pentole.

A far scattare le indagini degli agenti della squadra investigativa del Commissario di Rapallo, dove la piccola viveva, e' stata una denuncia al tribunale dei minori su segnalazione anonima a Telefono Azzurro. La bimba era costretta con la forza a servire i genitori e i due fratelli maschi piu' piccoli, che non la facevano sedere a tavola con loro e la costringevano a mangiare soltanto i loro avanzi. Le percosse e gli insulti, secondo quanto sostenuto dalla polizia, erano frequenti, tanto che per le violenze subite la ragazzina pronuncia soltanto poche parole. La ragazzina e' stata prelevata dai servizi sociali, che ora l'hanno in affidamento, presso la scuola media che frequentava saltuariamente. Padre e madre l'avevano mandata a lezione con addosso soltanto il pigiama e le ciabatte. I genitori 'aguzzini' si trovano ora in carcere. L'inchiesta e' stata condotta dalla procura della Repubblica di Chiavari.

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