Per 22 anni con un tubo da drenaggio dimenticato nella pancia. “Lesioni colpose”

Pubblicato il 6 Settembre 2012 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Ventidue anni con un tubo da drenaggio di 12 centimetri nella pancia. Operata di appendicite quando aveva 19 anni, oggi ne ha 41, ma per più di un ventennio ha sofferto senza motivo. Una distrazione, poco prima di ricucirla,  e il corpo estraneo è rimasto lì per 22 anni.

Poco dopo l’intervento la donna ha cominciato a lamentare dolori all’addome ma, secondo quanto dichiarato nella sua denuncia, i medici le dissero che si trattava di una possibile forma di colite.

La vicenda risale al 1989, quando la donna, una genovese, fu ricoverata presso l’ospedale Evangelico di Genova per un intervento di appendicectomia. Dopo qualche giorno venne dimessa. La donna, in due occasioni, nel 1996 e nel 1997,  si recò al pronto soccorso presso l’ospedale Galliera perché aveva dolori piuttosto accentuati. Ma il responso, ad ogni visita, anche presso il suo medico di famiglia, era sempre lo stesso: una probabile forma di colite per la quale non le è mai stato prescritto alcun tipo di esame. Le fu solo consigliato di prendere degli antispastici.

La situazione, tra alti e bassi, si è protratta così fino al novembre 2011 quando la genovese, sofferente ormai da oltre 20 anni, si è recata da un altro medico che le ha prescritto alcuni esami. Nel febbraio 2012 si è sottoposta dapprima a un’ecotomografia che ha evidenziato una presenza anomala. Nel giro di qualche giorno, una tac ha definitivamente messo in luce la presenza di un corpo estraneo nella regione centro addominale.

Nel marzo 2012 la donna si è sottoposta, presso l’ospedale Galliera di Genova, ad un intervento per rimuovere il corpo estraneo identificato come un ”drenaggio tubolare” della lunghezza di 12 centimetri e del diametro di circa mezzo centimetro. Dopo qualche mese la donna ha presentato denuncia in Procura. Il pm Stefano Puppo ha aperto un’inchiesta contro ignoti per lesioni colpose.