Genova, uccise il marito durante una lite: ballerina assolta. “Fu legittima difesa”

Genova, uccise il marito durante una lite: ballerina assolta. "Fu legittima difesa"
Genova, uccise il marito durante una lite: ballerina assolta. “Fu legittima difesa”

GENOVA – Durante una lite uccise il marito, che già due volte aveva denunciato per maltrattamenti e lesioni. E i giudici la assolvono. Per il gup di Genova Alessia Mendes, ballerina brasiliana di 40 anni, nel giugno del 2007 ha agito per legittima difesa quando ha ucciso il marito, Alessio Rossi, nel loro appartamento nel capoluogo ligure. 

Come ricorda il Secolo XIX, sin dal primo momento, davanti agli investigatori della squadra mobile, Mendes ha spiegato di aver preso il coltello che quel giorno Rossi stava usando per minacciarla e di averlo colpito prima in casa, poi lo avrebbe inseguito fuori dall’appartamento, fino ad ucciderlo: “Mi picchiava praticamente tutti i giorni. Quell’uomo aveva trasformato la mia vita in un incubo. Ero costretta a uscire di casa con gli occhiali e le sciarpe anche d’estate per coprire i lividi che mi procurava. Aveva un coltello in mano. Cosa dovevo fare? L’ho disarmato e mi sono difesa”, aveva raccontato agli investigatori.  Per la procura l’accusa nei confronti della donna era di omicidio volontario. Ma per il giudice per l’udienza preliminare si è trattato proprio di legittima difesa, come ha sostenuto la ballerina. 

 

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