Genova, una torre di Renzo Piano al posto di quella abbattuta dalla Jolly Nero

Pubblicato il 29 Maggio 2013 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA
Genova, una torre di Renzo Piano al posto di quella abbattuta dalla Jolly Nero

Il porto di Genova dopo l’incidente (Foto Lapresse)

GENOVA – Nel porto di Genova sventrato dal mercantile Jolly Nero una torre firmata dall’archistar genovese Renzo Piano potrebbe sorgere al posto della Torre di comando dei piloti abbattuta lo scorso 7 maggio. 

L’idea è stata lanciata proprio dall’architetto e dal presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo. Piano, con un’intervista al genovese Secolo XIX, ha reso pubblica oggi la sua disponibilità ”se mi venisse richiesta” a dare a Genova il progetto per la nuova Torre Piloti.

Merlo ha pubblicamente ringraziato l’architetto, sottolineando che  era sua intenzione chiederglielo. ”Se mi venisse chiesto un contributo di questo genere per Genova, per il suo porto, per i suoi piloti, non mi tirerei indietro, ha detto Piano, che a Genova ha gia’ ‘firmato’ tutto il rifacimento del Porto Antico creato nell’area dell’Acquario. Credo però che il lutto debba ancora essere pienamente elaborato. E’ un po’ presto per parlare della ricostruzione della Torre Piloti, c’è ancora troppa sofferenza”. Se la città dovesse decidere di volerla ricostruire, lui è comunque disponibile a dare il suo contributo.

”Ringrazio di cuore Renzo Piano per la particolare sensibilità manifestata nell’intervista al Secolo XIX sulla tragedia di Genova e per avere indicato una sua eventuale disponibilità a progettare la nuova torre piloti, ha detto Merlo. Piano ha anticipato una richiesta che mi accingevo a fargli nei prossimi giorni. Spero di poter incontrare quanto prima Renzo Piano per verificare insieme a lui la possibilità concreta di un suo prestigioso intervento”.

Genova è ancora scioccata per quanto successo il 7 maggio, e parlare ora di progetti potrebbe essere indelicato. Nello stesso tempo, però, tutti si rendono conto che il passato non può essere cambiato. E’ dovere della città conservare il ricordo. Ma in nome del futuro. Per Genova quel futuro non può che passare da quella che è l’identità stessa della città, il suo porto.

”La nuova torre, ha detto Merlo, dovrà essere il simbolo del nuovo porto che stiamo definendo, una ‘nuova Lanterna’ per Genova, ma anche un luogo della memoria in onore delle vittime”. Chi meglio di Renzo Piano può dare forma, a Genova, a un’opera che diventi un simbolo di questo genere? ”Ne discuteremo, ha concluso Merlo. Dobbiamo rispettare i tempi e i modi, coinvolgendo la città, le famiglie, chi opera in porto. Ma credo che questa sia la strada giusta e ringrazio Piano per averla anticipata”.