BERLINO – E' finita in tribunale, a sedici anni, per aver disegnato quelli che in Germania sono simboli anticostituzionali, legati al nazismo, assolutamente vietati dalla legge. Non andra' in carcere, ma per punizione dovra' leggere per intero 'Il diario di Anna Frank', e poi scriverci una relazione.
L'insolita ma esemplare 'condanna', di cui ha dato notizia il tabloid Bild, e' stata pronunciata da un giudice tedesco della corte di Kessel, una piccola citta' esattamente al centro della Germania. Nel caso della giovane minorenne dai capelli corvini – che nelle foto in aula e' ritratta seduta, intimidita, con le braccia incrociate e un giacchetto sulle gambe – il giudice Reinhardt Hering ha preferito giocare l'arma dell'educazione rispetto a quella della punizione. Lisa (nome di fantasia) era stata colta in flagrante dalla polizia, in compagnia di due amiche, mentre imbrattava un manifesto del partito della sinistra radicale Die Linke.
Poco prima avevano disegnato su altri 33 manifesti svastiche e rune delle Ss, simboli la cui esposizione, in Germania, e' severamente punita dalla legge. Ribelle come tanti altri adolescenti difficili, Lisa non era pienamente consapevole della gravita' dell'azione: interrogata in proposito dalla polizia la ragazza aveva ammesso di non sapere cosa fossero le Ss – un'unita' paramilitare d'elite del Partito nazista e guardia personale di Hitler. Anche per questo, probabilmente, il giudice Hering deve aver pensato di cogliere l'occasione per rimediare alla lacuna. ''L'obiettivo del diritto minorile non e' punire – ha spiegato una portavoce della corte – ma educare''.
Il processo per ora e' stato sospeso e sara' definitivamente archiviato quando la ragazza avra' scontato la sua 'pena' alternativa. Lisa dovra' leggere 'Il diario di Anna Frank', la giovane coetanea ebrea morta a 15 anni nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, nel 1945, in seguito a un'epidemia di tifo. E dopo averlo letto, dovra' scrivere una tesina su quello che ha imparato. Il tutto entro dieci giorni, ha precisato il giudice Hering. Non altrettanto liscia l'hanno passata le due compagne di malefatte, per cui le pene sono state piu' severe. Mentre l'altra sedicenne del gruppo e' stata condannata a 20 ore presso i servizi sociali, per l'amica piu' grande, di 20 anni, che aveva anche aggredito un poliziotto, e' scattata una pena di 10 mesi con la condizionale.