Ghiacciai, il Vedretta si sta sciogliendo. Gli altri rischiano la chiusura? La situazione

Soffre e ‘suda’ anche il ghiacciaio Vedretta di Vallelunga, sul confine tra l’Italia e l’Austria, poco lontano da passo Resia. “L’arcata della bocca del ghiacciaio diventa sempre più sottile, probabilmente non sopravvivrà questa estate”, scrive su Facebook Stefan Plangger, gestore del rifugio Pio XI alla Palla Bianca. Da settimane Plangger documenta sui social media il forte scioglimento del ghiacciaio, con condizioni “che di solito si vedono a metà agosto”.

I ghiacciai italiani rischiano la chiusura?

Ma quali sono i ghiacciai italiani più frequentati in estate dagli escursionisti? Quali potrebbero essere chiusi dopo quanto è accaduto sulla Marmolada? In realtà al momento, come vuole la logica, nessun ghiacciaio rischia di essere vietato ai turisti, a meno di condizioni meteo particolarmente avverse, ma ciò è sempre avvenuto come impone la prudenza.

Il più grande è quello dell’Adamello, tra Lombardia e Trentino, con i 16.4 chilometri,  Al secondo posto il ghiacciaio dei Forni (11.3 km) nell’Ortles-Cevedale poi quello del Miage (10.4) sul Monte Bianco.

I ghiacciai più visitati

Fra i ghiacciai più frequentati in estate la rivista Trekking cita: 

  • Il Gran Paradiso (Valle d’Aosta) che la via Normale che porta alla Cima;
  • I ghiacciai del Monte Rosa (Valle d’Aosta): da Punta Indren a Punta Gnifetti;
  • Monte Bianco (Valle d’Aosta e Francia) dal ghiacciaio del Miage al maestoso “Mer de glace”;
  • Breithorn (Valle d’Aosta) vanta 5 vette oltre i 4mila metri;
  • Cevedale (Bolzano) con il Parco Nazionale dello Stelvio;
  • La Vedretta del Venerocolo dell’Adamello fra Trentino e Lombardia.
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