VARESE – Flavio Calogero Jeanne ha confessato: “Sono stato io ad investire Giada Molinaro“, avrebbe detto, secondo quanto riferisce Sara Bettoni sul Corriere della Sera. Il giovane cuoco di 24 anni è stato arrestato venerdì 16 settembre a mezzogiorno dai carabinieri, che sono arrivati a lui grazie ad alcuni filmati di telecamere di sorveglianza della zona intorno a via dei Mille, nel centro di Varese, dove mercoledì sera, intorno alle 23, Giada, studentessa di 17 anni, è stata travolta e uccisa mentre attraversava sulle strisce sotto gli occhi dei genitori e del fidanzato.
Jeanne aveva subito portato l’auto, una Kia Rio bianca, dal carrozziere a Sesto Calende, dove lavora. E così gli investigatori sono arrivati a lui. “Sono stato io. Ho investito la ragazza e sono scappato. Avevo paura, ero sconvolto e non mi sono reso subito conto di cosa avevo fatto”, avrebbe detto agli inquirenti, secondo quanto scrive Sara Bettoni sul Corriere della Sera.
Jeanne si trova in carcere a Busto Arsizio. Non si è costituito, come aveva chiesto la famiglia Molinaro. Ma adesso ha confessato. E forse gli investigatori sono arrivati a lui anche grazie al carrozziere.
Il giovane gli aveva detto di aver investito un cinghiale, per giustificare i danni all’auto. Ma tutti i carrozzieri erano già stati allertati. Hanno così rintracciato la sua Kia Rio bianca e hanno avuto la conferma che fosse l’auto coinvolta nell’incidente grazie ad un confronto con la polizia locale.
Dalle immagini delle telecamere emerge anche un altro particolare. Il giovane fuggito dopo aver investito Giada si sarebbe subito reso conto di quanto aveva fatto, tanto che poco dopo, non lontano dal luogo dell’incidente, si è fermato, è sceso dall’auto e si è messo le mani nei capelli, con il volto sconvolto. Una ulteriore aggravante per lui.
Adesso Jeanne, nato in Italia da genitori di Mauritius, è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.