Lite per la moglie, ucciso un pastore a Galatina (Lecce)

GALATINA (LECCE), 2 GIU – Tre colpi di pistola, uno dei quali mortale in pieno petto, probabilmente al termine di un litigio per motivi passionali: così nel pomeriggio del 2 giugno stato ucciso nelle campagne di Galatina Giampiero Murino, pastore di 39 anni di origini sarde residente da tempo nel Salento.

Gli inquirenti avrebbero già identificato il presunto omicida, scrive l’Ansa, nei confronti del quale è stato disposto il fermo di polizia giudiziaria dopo un lungo interrogatorio negli uffici del commissariato di Galatina dinanzi al magistrato di turno, il sostituto procuratore presso il Tribunale di Lecce Paola Guglielmi.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, si tratterebbe di un commerciante originario di Nardò (Lecce) che gestisce un bar a Galatina. Al delitto ha assistito la moglie della vittima. L’omicidio si è consumato a poca distanza dall’abitazione della vittima, in zona Case Rosse, a Collemeto, frazione di Galatina, quasi al confine con il territorio del comune di Galatone. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, Murino pare sospettasse di una relazione tra sua moglie e Alfieri.

Per questo motivo il pastore avrebbe telefonato al commerciante invitandolo ad un chiarimento in una zona di campagna vicina alla propria abitazione. Il confronto pero’ sarebbe ben presto degenerato in un litigio durante il quale Alfieri si sarebbe impossessato della pistola di Murino, da questi regolarmente detenuta, sparando tre colpi da distanza ravvicinata. Il presunto omicida si sarebbe allontanato alla guida della propria auto, mentre la moglie di Murino dava l’allarme al 118, il cui personale ha subito informato la polizia. I

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