NAPOLI – Un sub di 59 anni, Giancarlo Parlati, è morto nelle acque di Marina di Camerota (Salerno), nel Cilento, durante un’immersione con un amico. La disgrazia è avvenuta intorno alle 11 del mattino di lunedì 11 agosto in località Costa Infreschi, in una zona ritenuta non particolarmente impegnativa per le immersioni. Stando ai primi rilievi il sub, che vantava buona esperienza, avrebbe avuto un malore. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo.
La morte di Parlati segue di poche ore l’incidente di Formiche di Grosseto: là, domenica, sono morti tre sommozzatori.
Non è la prima volta che le acque del Cilento si rivelano fatali per i sub. Non lontano da dove si è consumata la tragedia di oggi, due anni fa, quattro sub persero la vita dopo essere rimasti intrappolati nella ‘Grotta del sangue’ di Palinuro.
In quella circostanza morirono Andrea Pedroni, romano di 41 anni, Douglas Rizzo, anche lui romano di 41 anni e capo cordata del gruppo, Susy Cavaccini, 36 anni, salernitana, e Panaghiotis Telios, di 23 anni, di origine greca ma residente a Reggio Calabria.