ROMA – Sulla morte di Gianluca Buonanno ci sono ancora alcuni punti da chiarire. Di fatto la dinamica dell’incidente è ancora poco chiara. Il leghista avrebbe urtato un’auto ferma in corsia d’emergenza e di fatto bisogna capire quale sia stata la causa dell’impatto. Se un malore o una distrazione alla guida.
La moglie dell’europarlamentare al momento dell’incidente dormiva e quindi ricorda poco di quanto accaduto prima dell’incidente. Ma gli inquirenti continuano ad indagare e oggi, 9 giugno, è stata predisposta l’autopsia sul cadavere di Buonanno. Un’autopsia che potrebbe chiarire la dinamica e confermare o escludere l’ipotesi di un malore. Ma da alcune indiscrezioni sulle indagini riportate dalla “Prealpina” torna in campo l’ipotesi di una distrazione dovuta allo squillo del cellulare.
A quanto pare, sempre secondo i dettagli riportati dalla Prealpina, c’è una “chiamata senza risposta” al momento dello schianto: il telefonino era caduto a terra e Buonanno si sarebbe chinato per raccoglierlo proprio mentre squillava. Avrebbe quindi perso il controllo del Maggiolone Volkswagen che, fatalmente, è andato a sbattere contro una Mercedes.