Firenze, un amico di Casseri: “Odiava quelli di colore”

FIRENZE, 14 DIC – ''Un uomo solo'' che ''da un po' di tempo manifestava idee xenofobe, in particolare contro gli immigrati che con la pelle nera''. Questo un aspetto di Gianluca Casseri, il killer dei senegalesi di Firenze, di cui avrebbe raccontato agli investigatori l'amico e scrittore Enrico Rulli.

Lo si apprende da fonti investigative. Casseri e Rulli da circa venti anni erano uniti dal comune interesse per la fantascienza, l'alchimia e le pratiche esoteriche. Si erano conosciuti a un convegno a Montepulciano.

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