Gianluca Igliozzi, morto a Ostia durante una rapina, era ai domiciliari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2014 - 21:39 OLTRE 6 MESI FA
Gianluca Igliozzi, morto a Ostia durante una rapina, era ai domiciliari

Il luogo della rapina e della sparatoria a Ostia (foto Ansa)

ROMA – Gianluca Igliozzi, l’uomo morto a Ostia mentre tentava di rapinare una banca, era agli arresti domiciliari. E invece di stare a casa, aveva tentato la rapina presso una filiale del Monte dei Paschi. Igliozzi è morto, per un colpo di pistola esploso dalla guardia giurata che lavorava alla banca.

Marco De Risi sul Messaggero ricostruisce la storia di Igliozzi:

Secondo gli investigatori della squadra mobile che si occupano del caso, il trentacinquenne ha precedenti penali e anche per reati specifici proprio per altri colpi a mano armata.

De Risi ricorda i precedenti penali di Igliozzi, che partono da quando era appena maggiorenne:

La ”carriera” criminale di Gianluca Igliozzi iniziò a 18 anni quando fu arrestato per tentata estorsione insieme a un complice anche lui giovanissimo. I due rubarono un motorino a piazza Gasparri, a Ostia, e poi chiesero il riscatto alla proprietaria del mezzo. Furono arrestati dai carabinieri in flagranza di reato. Poi altri reati, fino a quello che, stamattina, l’ha portato alla morte.