Gianni "Berni" Bernardinello morto Gianni "Berni" Bernardinello morto

Gianni “Berni” Bernardinello, morto di coronavirus il panettiere-eroe di Milano

In via Paolo Sarpi a Milano, Gianni Bernardinello lo conoscevano tutti. Quando l’epidemia ha duramente colpito la Lombardia, aveva fatto trovare davanti al suo negozio intere ceste di prodotti.

E’ morto Gianni Bernardinello detto “Berni”, titolare della panetteria BerniBistro nella Cinatown di Milano.

Quando il coronavirus ha duramente colpito la Lombardia tra marzo e aprile scorsi, “Berni” fece trovare, davanti all’ingresso del suo negozio, intere ceste di prodotti accompagnate da un messaggio toccante: “Per andare incontro a chi ha bisogno. Servitevi pure e pensate anche agli altri”. 

Bernardinello si era fatto carico di sfamare la gente, anche che fino a pochi mesi prima entrava da lui per comprare le paste della domenica e ora non aveva più i soldi per farlo. 

Berni ucciso dal coronavirus a 76 anni

Gianni Bernardinello però è stato contagiato dal virus in questa seconda ondata, che alla fine se l’è portato via. Aveva 76 anni.

Ai funerali celebrati ieri a Chinatown, è stato ricordato con commozione. Proponeva cinquanta tipi di pane differenti nella sua bella bottega, ma sui biscotti non si scherzava: la ricetta era quella tradizionale della sua bisnonna.

Sarà la famiglia a portare avanti l’attività.  “Papà sognava che Paolo Sarpi (la via, ndr) diventasse la strada più bella di tutta Milano – racconta la figlia al Corriere della Sera -. Lavoreremo anche per questo, dal nostro forno di famiglia”. (fonte CORRIERE.IT)

 

 

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