Gianni Letta
Roma vuole i giochi olimpici del 2020. Per questo si affiderà a Gianni Letta. La decisione dovrebbe essere annunciata giovedì 10 giugno al termine della riunione tra il presidente del Coni Petrucci e il sindaco di Roma Alemanno. Ma secondo le indiscrezioni è ormai certo che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà nominato responsabile del Comitato per la candidatura della Città eterna alle Olimpiadi del 2020.
Sarà quindi lui a dirigere la macchina organizzativa dell’evento e a presentare nel 2013 il progetto italiano davanti al Cio. Letta è stato preferito a Frattini per due motivi importanti. Primo fra tutti la carica già ricca di responsabilità del ministro degli Esteri, secondo il Coni non è disposto a correre rischi qualora Frattini dovesse prendere posizioni internazionali scottanti (come quelle in occasione delle navi turche fermate dagli israeliani). A favore di Letta invece ci sono le doti innate di mediatore, famoso per essere un “gran tessitore”. Inoltre tra le amicizie del braccio destro di Berlusconi è nota quella con Jacques Rogge, attualmente presidente del Cio.
A fiancheggiare il sottosegretario due big italiani all’interno del Cio: Mario Pescante e Franco Carraro. Lo staff del Comitato organizzatore sarà deciso da Letta subito dopo l’investitura.