FROSINONE – Gilberta Palleschi è scomparsa da Sora, in provincia di Frosinone, sabato 1° novembre. La donna, un’insegnante di inglese di 57 anni, è uscita di casa per fare jogging e non è più rientrata. Il 3 novembre i cani dei carabinieri hanno trovato vicino al fiume Fibreno le cuffie dell’iPad, un braccialetto e un mazzo di chiavi. Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono di omicidio o di morte violenta: la professoressa potrebbe essere stata investita da un’auto.
Il Corriere della Sera scrive:
“I carabinieri della compagnia di Sora, insieme con i colleghi del Reparto operativo provinciale di Frosinone e al magistrato della procura di Cassino, Maria Beatrice Siravo, escludono che la donna possa essere rimasta vittima di un malore o protagonista di un gesto inconsulto. Le ricerche sono state sospese con l’arrivo della notte e della nebbia ma riprenderanno martedì mattina all’alba con i sommozzatori che cercheranno di scandagliare il fiume per un lungo tratto. Non si esclude che la donna, una volta morta, possa essere stata gettata nelle acque gelide del Fibreno”.
La Palleschi è anche segretaria regionale dell’Unicef, che ha commentato:
“Gilberta è persona fondamentale per il nostro Comitato, per la sua grinta e per la sua forza di volontà e passione per i bambini e per il volontariato. Asse portante del Comitato nella nostra regione. Nell’attesa e nella speranza di ricevere notizie confortanti il Comitato Unicef della regione Lazio, il Comitato di Frosinone e tutti gli altri comitati provinciali, il presidente provinciale Antonio Gargaruti e il presidente regionale Alfonso De Biasio Gliottone, si stringono con affetto e solidarietà alla famiglia e ai conoscenti”.