Per la prima volta nella storia parlamentare italiana, una deputata è entrata nell’Aula di Montecitorio con il suo bebè in braccio, che ha allattato mentre sedeva nell’Emiciclo.
Gilda Sportiello allatta alla Camera dei Deputati durante il voto
Si tratta di Gilda Sportiello di M5S. La parlamentare ha preso posto in una postazione nella parte alta dell’emiciclo. Ha partecipato alla votazione finale del decreto legge in materia di pubblica amministrazione. Ed ha cominciato ad allattare il suo bimbo che è stato accolto da un applauso unanime.
Sportiello, con una camicetta bianca addosso, è entrata in Aula da una delle porte posteriori. Il bimbo era in braccio, con in testa un uno zuccotto nero, per proteggerlo dal freddo dell’aria condizionata. E’ stato tranquillissimo. E mentre veniva allattato è stato cullato. Alcune deputate si sono avvicinate a salutare ed a congratularsi.
Bebè in Aula, cosa dice il Regolamento
Alle deputate mamme è possibile stare in Aula durante le sedute alla Camera, partecipando ai lavori parlamentari, con i loro bimbi ed allattarli nell’Emiciclo fino al compimento di un anno. Ciò è possibile grazie ad un parere della Giunta del regolamento assunta lo scorso 15 novembre.
In particolare, la disposizione deroga all’articolo del Regolamento interno di Montecitorio in base al quale “nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto, introdursi nell’Aula dove siedono i suoi membri”.
Consente, dunque, alla deputata che ne faccia richiesta di fare ingresso in Aula durante le sedute, con il proprio figlio, entro il primo anno di età del bebè, per consentirle l’allattamento senza dover interrompere la propria partecipazione alla seduta.