PALERMO – Gina Lollobrigida ha perso la causa contro Lorenzo Zichichi, figlio del fisico Antonino. I diritti della scultura disegnata dall’attrice, “Le colonne di San Pietro”, sono della casa editrice “Il cigno”, dello stesso Lorenzo Zichichi. Per il tribunale di Roma che “il fatto non sussiste”.
Nel 2003 la Lollobrigida aveva sporto diverse querele nei confronti di Zichichi, accusato di truffa e frode in commercio. L’oggetto del contendere erano i proventi della vendita della scultura disegnata dalla Lollobrogida. Secondo lei sarebbero dovuti andare alla diocesi di Roma e alle suore della Carità di Calcutta. Secondo la ricostruzione degli avvocati di Zichichi sarebbero stati ceduti dall’attrice alla casa editrice “Il cigno” dello stesso Zichichi.
Secondo il giudice, la Lollobrigida avrebbe ”incolpato Zichichi d‘inesistenti raggiri”.
”Non ho mai avuto dubbi, ha detto Lorenzo Zichichi, che la magistratura avrebbe fatto luce su questa assurda vicenda che mi ha perseguitato per nove anni. Sono soddisfatto per l’esito del giudizio, ma rammaricato per una storia incredibile, che mi ha fatto scoprire il volto insospettato di una donna che, come tutti, ritenevo un’icona italiana, il cui attacco, sostenuto dalla sua enorme popolarità, è stato molto duro da affrontare”.